“Luce di qualità" alza i riflettori sugli scenari futuri per il settore illuminazione

Grande successo per il convegno “Luce di qualità. Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione”, promosso da AIDI Associazione Italiana di Illuminazione e ASSIL Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata ANIE Confindustria, con il supporto organizzativo di Messe Frankfurt.
 
L’incontro, che si è svolto lo scorso 22 giugno nella prestigiosa cornice del Corriere della Sera, ha registrato la partecipazione di oltre 200 operatori del settore ed è stato l’occasione per illustrare lo stato dell’arte dello sviluppo tecnologico, le opportunità progettuali e gli scenari futuri per il settore illuminazione, con particolare riferimento agli obiettivi di risparmio energetico, sostenibilità ambientale e riduzione dell’inquinamento luminoso, valorizzazione del paesaggio urbano e delle risorse artistiche, sicurezza e benessere delle persone.
 
Come cambia il mercato dell'illuminazione. La continua evoluzione tecnologica delle sorgenti, con particolare riferimento al LED, le accresciute conoscenze della risposta umana agli stimoli luminosi e la disponibilità di strumenti di misura e di calcolo sempre più sofisticati, hanno determinato una radicale trasformazione del mercato dell’illuminazione.
 
Questa rivoluzione senza precedenti rende improrogabile una diffusione estesa e capillare della cultura della luce e della progettazione illuminotecnica, primo passo di un processo complesso che vede coinvolta tutta la filiera, in particolare i progettisti, le aziende produttrici e le imprese di installazione e manutenzione degli impianti.
 
In questo contesto la “Luce di qualità” si declina principalmente nei termini di corretta progettazione e utilizzo di prodotti di qualità per l’illuminazione pubblica e privata, con i benefici sociali ed economici che la tecnologia LED offre in termini di riduzione dei consumi energetici, sicurezza e benessere delle persone, nonché di interazione con altri
servizi considerati sempre più imprescindibili: connettività, telecontrollo, stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ecc.
 
Collaborazione su più fronti. Alla luce della rilevanza strategica dei temi trattati, AIDI e ASSIL hanno coinvolto importanti istituzioni quali Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano, ENEA, Università di Napoli, esperti, architetti e lighting designers.
 
L’evento è stato il primo importante incontro pubblico nato dalla più ampia collaborazione strategica tra AIDI e ASSIL, siglata attraverso un Memorandum of Understanding che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e mantenimento di una industria, di liberi professionisti e di un mercato di qualità.
 
Il concetto di "qualità" – spiega Margherita Süss, Presidente AIDI - inteso come vero e proprio perseguimento degli obiettivi prefissati mediante regole necessarie ed individuate che garantiscano nei vari contesti la finalizzazione delle aspettative dei fruitori finali, è stato ben affrontato, delineando in sintesi l'estrema necessità di tale approccio per tutti i livelli della filiera di azione. Progetto e pianificazione di ogni azione di riqualificazione, rinnovamento, intervento, diventano i valori determinanti di una vera e propria strategia di promozione della qualità della luce. Valori che AIDI si impegna a perseguire nel quadro complesso delle regole e dei vincoli, mai valutati quali ostacoli, ma piuttosto quali stimoli a sempre meglio operare”.
 
“Il convegno si è dimostrato un importante momento per delineare lo stato dell’arte dello sviluppo tecnologico in atto nel nostro settore e illustrarne con chiarezza le conseguenti opportunità - dichiara Massimiliano Guzzini, Presidente ASSIL – Progettare con i LED significa studiare nuove geometrie ed elaborare innovative strategie di relazione tra i
diversi elementi tecnologici che compongono gli apparecchi. È un lavoro complesso che si articola per sistemi integrati e richiede conoscenze approfondite per promuovere un processo di miglioramento qualitativo e prestazionale dei prodotti immessi sul mercato, nel rispetto dei requisiti normativi e della legislazione vigente.
 
L’impetuosa evoluzione tecnologica dovuta all’introduzione del LED, infatti, rende improrogabile una diffusione estesa della cultura della luce e della consapevolezza che la qualità della luce è direttamente proporzionale alla qualità di tutta la filiera, che coinvolge la progettazione, i produttori di apparecchi e di sorgenti, le aziende di installazione, la
manutenzione e persino lo smaltimento dei componenti.
 
Inoltre, l’incontro ha rappresentato anche il primo passo dell’importante partnership tra ASSIL e Messe Frankfurt nata con l’obiettivo di supportare le aziende ASSIL nel processo di internazionalizzazione e di promozione del valore culturale e innovativo delle imprese del nostro Paese, secondo produttore europeo nel settore dell’illuminazione dopo la Germania.

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