Lunedì 1 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico del 7 maggio 2019 sul “Voucher per l’Innovation Manager”, che ha l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa, presenti su tutto il territorio nazionale. Prevista nella legge di bilancio 2019, la misura mette a disposizione circa 75 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021.
DI COSA SI TRATTA?
Il “Voucher per l’Innovation Manager” è uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’incentivo è pari a:
Questi contributi sono subordinati alla sottoscrizione di un contratto di servizio tra l’impresa e la società di consulenza o il manager. Con successivi provvedimenti, il MiSE fornirà indicazioni sulle modalità e i termini per l’iscrizione all’elenco dei manager abilitati a fornire le consulenze, e per la presentazione delle domande di agevolazione da parte delle PMI e delle reti d’impresa. L’obiettivo è quello di essere pienamente operativi entro il mese di settembre.
IN QUALI AMBITI?
Come chiarisce un documento pubblicato sul sito del MISE, la consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti: