Il requisito fondamentale e irrinunciabile per un impianto elettrico è la sicurezza. La sicurezza è garantita dal rispetto delle norme tecniche e dalla legislazione applicabile, oltre che da una corretta esecuzione dell’impresa che realizza l’impianto.
Un altro requisito molto importante per un impianto elettrico è la qualità dei materiali, che spesso però viene sacrificata per motivi economici. Non sempre la progettazione elettrica tiene conto della robustezza dei prodotti e della loro durata nel tempo. Palazzoli, da sempre molto sensibile alla qualità dei propri componenti, propone una vasta scelta di materiali che si differenziano in base all’ambiente dell’installazione, all’aggressività atmosferica o chimica e all’uso più o meno gravoso al quale sono sottoposti.
L’ambiente condiziona totalmente la durata delle apparecchiature elettriche: per esempio un ottimo componente previsto per essere installato in un magazzino di vendita potrebbe risultare non adeguato se installato in un porto o in una fonderia. Ed ecco che il software masterPROJECTS 4.0 si arricchisce di una nuova sezione che suggerisce il prodotto migliore sulla base dell’utilizzo al quale è destinato e all’ambiente di installazione.
Prendiamo ad esempio le prese a spina industriali: ad un primo esame sembrano tutte uguali, ma avvicinandoci e toccandole ci accorgiamo che sono costruite con materiali molto diversi. Troviamo involucri in termoplastico per impieghi standard, oppure in resina termoindurente per impieghi gravosi e resistenza agli agenti chimici, sino ad arrivare al massimo delle prestazioni meccaniche con l’esecuzione in alluminio pressofuso. Analogamente le plafoniere per impieghi gravosi possono essere in acciaio zincato per un’ottima resistenza meccanica o in acciaio inossidabile AISI 304 per una buona resistenza anche alla corrosione (indicate ad esempio per l’industria alimentare), sino ad arrivare all’acciaio inossidabile AISI 316L che presenta ottime caratteristiche di resistenza alla corrosione, indicate per esempio per l’industria chimica o in atmosfera marina.
Sempre in tema di qualità, non sono da trascurare alcuni particolari spesso trascurati nella realizzazione dell’impianto elettrico, quali l’utilizzo dei terminali, o capicorda, il cui impiego improprio è spesso causa di surriscaldamento dei morsetti o bruciature. Altrettanto importanti sono i pressacavi dove il grado di protezione deve sempre essere garantito e il materiale deve mantenere il corretto serraggio del conduttore nel tempo. Con l’aumento del prezzo del rame i cavi elettrici sono divenuti un importante centro di costo nell’economia generale per la realizzazione di un nuovo impianto. Per circuiti molto lunghi o per elevate potenze vale la pena fare un raffronto con il costo dei cavi in alluminio; la funzione implementata consente di calcolare la sezione dei cavi oltre che in rame, anche in alluminio. In questa nuova versione sono inoltre inclusi alcuni ambienti particolari laddove il rischio elettrico, a causa dell’acqua è maggiore: i locali da bagno o doccia, le piscine, le fontane e le saune. Vengono riprese le particolari prescrizioni prescritte dalla norma e le distanze di sicurezza.
Come sempre il programma è estremamente intuitivo, dopo alcune prove pratiche si riesce ad utilizzare senza manuali o istruzioni per l’uso. Basta avviare il programma da computer, tablet, o smartphone e seguire il menù, che guiderà l’utente passo passo. Sono inoltre contenuti diversi link che rimandano ad altri software e pubblicazioni Palazzoli.
SEZIONI DEL SOFTWARE MASTERPROJECTS 4.0
Il software raggruppa le varie funzioni in diverse sezioni allo scopo di individuare immediatamente quanto ci serve. Le sezioni e le applicazioni a disposizione sono le seguenti (in rosso le nuove funzioni e gli aggiornamenti).
SEZIONE
APPLICAZIONE
AMBIENTI E MATERIALI
Scelta per ambiente
ATEX
Software ATEX per la classificazione delle zone esplosive
Guide pratiche
Libro impianti elettrici in ATEX
CARTELLONISTICA ELETTRICA
Forme e colori
Distanza
Dove metterli
CAVI
Criteri per la scelta
Calcolo della sezione
Calcolo della lunghezza massima protetta
Scelta pressacavi
Uso dei Capicorda
DIFFERENZIALI
Selettività e scelta per ambiente
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Corretto utilizzo dei DPI lavori elettrici fuori tensione
Corretto utilizzo dei DPI lavori elettrici sotto tensione
Corretto utilizzo dei DPI lavori elettrici sotto tensione con rischio di arco elettrico
ERRORI DEGLI IMPIANTI E SOLUZIONI
Errori ricorrenti, sanzioni e soluzioni
ILLUMINOTECNICA
Catalogo Lighting – link agli store
Calcolo illuminotecnico
Calcolo risparmio
Conversione da tradizionale a LED
Guide pratiche alla progettazione
Libro progettazione illuminotecnica avanzata
Lux consigliati per ambiente
Ricerca dispositivo illuminante
IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI A RISCHIO MAGGIORE
Locali contenenti bagni o docce
Piscine e fontane
Saune
IMPIANTO DI TERRA
Dimensionamento impianto di terra sistema “TT”
IMPIANTO E COLLEGAMENTO A TERRA
Cosa collegare
IMPIANTI ELETTRICI PER DISABILI
Componenti e quote di installazione
POTENZA E CORRENTI
Calcolo delle potenze partendo dalle correnti e viceversa
Calcolo Icc a valle del contatore
Correnti di corto circuito nel punto di consegna (norma CEI 0-21)
Correnti di corto circuito ai morsetti del trasformatore
Coordinamento protezione motori
Potenza di rifasamento sull’impianto
SEZIONE
APPLICAZIONE
PROGETTAZIONE
Redazione di progetto al di sotto dei limiti dimensionali
Dichiarazione di conformità impianti non soggetti al D.M. 37/08
Ambienti senza obbligo di progetto
Calcolo sovratemperatura
Comandi di emergenza Vigili del fuoco
PRESE A SPINA
Scelta del componente in base all’ambiente
SISTEMI – SIMBOLI ELETTRICI – GRADI IP
Sistemi elettrici
Simboli elettrici
Gradi IP di protezione
VERIFICHE E MANUTENZIONI
Ambienti a maggior rischio in caso d’incendio con particolare riferimento all’industria
Ambienti con pericolo di esplosione e zone Atex (zone 1-21 e 2-22)
Porti, moli e campeggi e aree all'aperto
Gallerie e tunnel stradali
Rischio elettrico accettabile
CATALOGO PALAZZOLI
Link al catalogo on-line
WEB SOFTWARE
Link al web software
LE NOVITÀ MASTERPROJECTS
Ambienti e materiali: l’applicazione consisterà nel selezionare sulla base dell’ambiente, il materiale dei componenti più adatto ai fini della resistenza nel tempo, della tenuta e della convenienza economica.
Cavi. Calcolo della sezione: sono stati introdotti i cavi in alluminio per i quali potrà essere effettuato il calcolo della sezione ed un raffronto rispetto ai cavi in rame.
Scelta pressacavi: in base alla severità dell’ambiente si possono individuare i gradi di protezione minimi necessari per la scelta dei pressacavi ed anche la tipologia del materiale con cui sono costruiti.
Uso dei capicorda: il punto debole di ogni impianto elettrico sia in bassa che in alta tensione sono i terminali e le giunzioni. Ogni morsetto è costruito per ricevere un determinato terminale. L’uso improprio e la preparazione inadeguata del cavo può generare surriscaldamenti e nel peggiore dei casi la bruciatura del morsetto con il rischio di innesco di incendio. Il rispetto delle istruzioni del costruttore sia del componente che del terminale è fondamentale per l’esecuzione del lavoro a regola d’arte. L’applicazione consente una rapida selezione di quelli che sono i capicorda o i terminali del cavo più indicati per ogni tipo di morsetto.
Illuminotecnica. Calcolo illuminotecnico: vengono implementati nel calcolo con il metodo del flusso totale le righe e le colonne sulle quali disporre gli apparecchi di illuminazione. Link alle Guide pratiche alla progettazione: il link consente di accedere alle schede tecniche per gli ambienti: alimentare, esterno, industriale e sportivo.
Impianti elettrici nei luoghi a rischio maggiore. Locali contenenti bagni o docce, piscine e fontane e saune: l’applicazione riporta le distanze di sicurezza delle varie zone, i componenti ammessi dalla normativa attualmente in vigore e le immagini di esempio.
Impianti elettrici per disabili: in base al componente scelto verranno indicate le quote indicate dalla normativa specifica sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Potenza e correnti. Calcolo Icc a valle del contatore: l’applicazione individua in base alla corrente di corto circuito alla consegna ed alla lunghezza e sezione del cavo, la corrente di corto circuito a valle per il dimensionamento corretto degli interruttori.
Potenza di rifasamento sull’impianto: uno strumento estremamente rapido per determinare la potenza necessaria per rifasare un componente o un impianto.
Verifiche e manutenzioni. Rischio elettrico accettabile: a volte restano dubbi sull’utilizzo di un cavo, di un componente o per la realizzazione di un collegamento, nel software vengono approfondite alcune situazioni limite dove, sulla base della valutazione del rischio si definisce se sono o meno accettabili.
NOTE - AVVERTENZE
Il presente software non intende sostituire la progettazione degli impianti elettrici che progettisti e responsabili tecnici devono effettuare, come previsto dal DM 37/08, ma è uno strumento semplice per una prima valutazione di massima del dimensionamento di alcune grandezze ricorrenti nella progettazione degli impianti elettrici. È bene ricordare che nei casi complessi, soggetti a normativa specifica o dove ricorre l’obbligo di progetto da parte di professionista abilitato, le valutazioni devono essere verificate per l’intera complessità dell’impianto.
L’applicazione per l’utilizzo dei DPI nei lavori elettrici non sostituisce la conoscenza del D.lgs 81/08, delle norme CEI 11-27 e CEI EN CEI EN 50110 (CEI 11-48). Tutti gli operatori devono essere qualificati PES (persona esperta) o PAV (persona avvertita) ed inoltre per i lavori sotto tensione devono possedere l’idoneità rilasciata dal datore di lavoro. L’indicazione dei DPI necessari è da intendersi quale minima sufficiente per il lavoro elettrico come rappresentato nelle descrizioni e nelle immagini, le persone coinvolte valuteranno caso per caso la necessità di ulteriori misure di protezione individuali o collettive.
La scelta dei materiali proposta si basa sull’esperienza decennale dei tecnici di Palazzoli, per l’esatta resistenza agli urti ed alla corrosione degli agenti chimici fare riferimento alle schede tecniche dei singoli prodotti.
Per quanto possibile Palazzoli S.p.A. ha verificato la correttezza degli algoritmi di calcolo e la rispondenza alla normativa tecnica in vigore.
Palazzoli S.p.A. non si assume comunque responsabilità alcuna per un uso improprio, o non rispondente a Leggi, Norme e regolamenti in vigore, tutto questo è a carico del progettista responsabile dell’impianto.