FAAC acquisisce una parte del business europeo di ASSA ABLOY

Elettrico News
FAAC annuncia la sottoscrizione di un accordo vincolante grazie al quale acquisirà da ASSA ABLOY una parte del Gruppo Agta Record e alcune delle sue controllate dirette operanti nello specifico settore delle porte pedonali automatiche (APD) e delle porte a scorrimento veloce (HSD).
 
In particolare, FAAC acquisisce da ASSA ABLOY le sue controllate dirette in Francia e Regno Unito, le società operanti a marchio RECORD in Olanda, Austria, Ungheria e Slovenia e il diritto alla vendita in esclusiva dei prodotti Agta Record in Finlandia, Repubblica Ceca e Islanda. Il business oggetto dell’operazione sviluppa un volume di affari complessivo di 93 milioni di euro e può contare su 600 dipendenti circa, portando con sé un concentrato unico di know-how specifico di settore che coinvolge progettazione, produzione, marketing, installazione e assistenza post-vendita della più completa tipologia di porte automatiche (scorrevoli, a battente, girevoli, ermetiche, di sicurezza e veloci). Il prezzo pagato per l’operazione è di 100 milioni di euro, senza considerare la cassa e l’indebitamento in capo alle società acquisite.
 
Con questa acquisizione – commenta il CEO Andrea Marcellan -  FAAC si accredita a tutti gli effetti tra i più grandi operatori europei del segmento delle porte automatiche e, grazie alla stessa, il percorso di sviluppo tecnologico e di know-how di prodotto subisce un’accelerazione poderosa. Nella fase di analisi abbiamo identificato sinergie molto significative nei Paesi interessati a livello commerciale, tecnologico e manifatturiero, che contribuiranno in maniera determinante alla creazione di valore nel lungo periodo”.
  
Al termine delle operazioni di signing il Presidente Andrea Moschetti dichiara: “Siamo felicissimi di aver portato a termine con successo questa operazione, la più grande e complessa della storia di FAAC, a conferma della strategia di lungo periodo del gruppo e dei suoi azionisti, fortemente votata alla crescita e al miglioramento delle condizioni per tutti i suoi stakeholders, a cominciare dai suoi dipendenti e dai suoi clienti”.       
 
L’operazione è stata finanziata interamente con mezzi propri, “a riprova della straordinaria capacità dell’azienda di generare cassa, anche in un contesto difficile come quello attuale, e della possibilità di proseguire ed intensificare la propria attività acquisitiva ricorrendo alla leva e a forme di finanziamento alternative sul mercato dei capitali”, spiega il CFO Ezechiele Galloni.
  
Con questa acquisizione FAAC giunge a contare ricavi stimati consolidati per oltre 600 milioni di euro e un organico di circa 3.300 dipendenti. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e approvazioni da parte dell’autorità competente, che dovrebbero concludersi nel terzo trimestre 2020.
 

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