Il nuovo sistema di giunzione verticale della Linea Conchiglia, dedicato agli armadi in vetroresina 5 e 7 della serie Grafi, va proprio in questa direzione: garantire ancora più modularità e ampliare ulteriormente la gamma standard.
La serie Grafi è nata proprio con l’intento di offrire una gamma ampia, funzionale e competitiva di componenti per gli armadi stradali che potessero integrarsi tra di loro in modo armonico. Disponibili in due gradi di protezioni IP mutuabili fra loro (IP44 e IP55) e declinati in nove varianti di altezze, quattro di larghezze e due di profondità, e completi di accessori interni, sopralzi e zoccoli, gli armadi in vetroresina risultano molto adattabili e personalizzabili negli spazi interni fino a oltre 500 versioni, garantendo la giusta risposta per ogni diversa esigenza di installazione.
La loro modularità oggi è resa ancora più semplice e riproducibile grazie proprio al nuovo sistema di giunzione verticale Conchiglia. Il tradizionale kit di assemblaggio - composto da viti di fissaggio vani e guarnizione di tenuta - è infatti stato sostituito da una cornice di collegamento (la giunzione) che può essere aperta, chiusa o con setto con membrane coniche, e va a sostituire la base del modulo superiore e il tetto di quello inferiore.
Un metodo assolutamente snello e veloce, che non richiede alcun intervento di taglio o di misurazione, ma semplicemente poche viti e bulloni per l’assemblaggio, a beneficio di un montaggio sempre corretto, con la grande possibilità di ampliare anche armadi già installati in campo con pochi e semplici passaggi.
Le tre versioni della cornice di collegamento fanno sì che la componibilità verticale sia totale, per armadi, zoccoli e sopralzi, e la struttura modulare così ottenuta risulta più robusta e sicura rispetto alle combinazioni precedenti poiché non presenta zone di discontinuità, a favore di un netto miglioramento delle caratteristiche meccaniche quali la resistenza agli urti e alle sollecitazioni esterne.
Ultimo step di personalizzazione è conferito dalla giunzione aperta, che può essere completata anche in un secondo tempo con i setti di chiusura presenti a catalogo.
Con quest’ultima novità, DKC coniuga concetti di componibilità e multifunzionalità sempre più evoluti.