Il tema climatico ambientale prende sempre più il sopravvento e a sensibilizzarsi non sono solo le istituzioni e i privati cittadini, ma anche le imprese, consapevoli del forte impatto che il loro operato ha sull’ambiente.
A prova di tutto questo, si è tenuto nello scorso dicembre a Roma un incontro dal titolo: “Impronte d’Ambiente, Impronte d’Impresa”, durante il quale il Ministero dell’Ambiente e alcune grandi aziende nazionali hanno firmato accordi volontari per progetti di “carbon footprinting”, ossia per la misurazione delle emissioni di gas serra durante i loro processi produttivi. Inoltre, è stato annunciato l’incremento del finanziamento per un bando di gara per la promozione della “carbon footprint”, che allargherà ad altre aziende interessate la possibilità di aderire al progetto.
Ma come fare per misurare la propria impronta ecologica? A spiegarlo sarà IMQ che, per il 1° febbraio 2012, organizza un workshop dal titolo: “Cambia il clima, cambia il mercato: come dovranno adeguarsi le aziende”.
Durante l’incontro verranno anche illustrati gli strumenti a disposizione delle aziende per poter misurare e ridurre la loro impronta, a cominciare dall’inventario delle emissioni dei gas serra, dalla verifica delle emissioni in termini di CO2 equivalente, dal calcolo della “carbon footprint”, dalle modalità di riduzione e dall’eventuale compensazione delle emissioni tramite l’acquisto di crediti VER (Verified Emission Reduction), nonché dalle modalità di accesso alla Borsa dei VER.