DKC contribuisce a un minor impatto ambientale

Parlare di economia circolare, sostenibilità e green production è oggigiorno sinonimo di innovazione. È infatti una necessità sempre più stringente offrire soluzioni e servizi che consentano di ottimizzare al massimo le risorse e, al contempo, limitino il più possibile l’impatto sull’ambiente.

Lavorare nel settore energetico ha da sempre spinto DKC a svolgere analisi e ricerche in grado di portare alla realizzazione di soluzioni funzionali, sicure e, al contempo, capaci di garantire una gestione dell’energia ottimale a seconda delle diverse realtà imprenditoriali e, dunque, delle differenti necessità.

Ma DKC si pone innanzitutto quale esempio per i propri partner e clienti, impegnandosi in prima linea per monitorare l’impronta ecologica (Carbon Footprint) associata alle sue attività.

L’attivazione dello studio LCA-Life Cycle Assessment sui propri prodotti, in particolare per quanto riguarda i gruppi statici di continuità UPS della Linea RamBatt e gli armadi in vetroresina di Conchiglia (per i quali è allo studio il recupero e la riciclabilità della vetroresina stessa), è tra le più recenti operazioni di DKC verso l’incentivazione sostenibile che si va a sommare all’acquisizione delle più importanti certificazioni di settore e all’adesione al progetto EcoVadis, tra i più grandi e affidabili fornitori al mondo di valutazioni di sostenibilità aziendale.

Una scelta che veste di orgoglio DKC, infatti, l’introduzione di strumenti di rating internazionale per l’ecosostenibilità dimostra la volontà di una gestione interna sempre più consapevole e di una sensibilità in grado di intercettare e di interpretare in modo concreto le esigenze di sviluppo futuro dei più importanti mercati del mondo chiaramente rivolte a coniugare l’efficienza produttiva al migliore benessere del nostro Pianeta.

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