La serie OMNIA di SCAME nel laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace

A quarant'anni dal loro ritrovamento, lo scorso mese di Dicembre 2013, i Bronzi di Riace sono tornati nelle sale del Museo Nazionale di Reggio Calabria, dopo quattro anni di restauro conservativo. 
Le due statue furono scoperte il 16 agosto del 1972 da un sub dilettante a 200 metri dalla spiaggia di Riace Marina, a soli 8 metri di profondità. Il recupero fu curato dalla Soprintendenza con la collaborazione del Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina. 
Il delicato processo di restauro è avvenuto in un apposito laboratorio all’interno del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria, e ha permesso di indagare con precisione lo stato di conservazione. Le due statue bronzee, sono state sottoposte a lunghe ed attente analisi con rilevamenti ai raggi gamma che hanno consentito di intervenire tempestivamente per il recupero delle parti maggiormente deteriorate. 
Ad alimentare la strumentazione tecnica necessaria ai lavori di restauro è stata scelta l’esperienza di SCAME, con la gamma di prese industriali interbloccate della Serie OMNIA: si tratta di prese da parete con blocco meccanico, che consente l’inserimento e il disinserimento della spina solo a interruttore in posizione di aperto. Il sistema è inoltre caratterizzato da una contenuta sporgenza fisica.
 
Maggiori informazioni sul sito ufficiale SCAME
 

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