FME a confronto con i fornitori

Si è tenuto lo scorso 18 marzo a Milano l’incontro/confronto di inizio anno con i fornitori organizzato da FME. Leggermente in ritardo quest’anno sulla tradizionale data di fine gennaio, l’appuntamento ha dato modo agli operatori della filiera elettrica di riflettere non solo sui risultati consuntivi del 2013 (4.662 milioni di euro di fatturato; -11,23% sul 2012), ma anche sui primi dati del 2014, che vedono il mese di febbraio ancora in calo del 5,95% sullo stesso mese del 2013.

Una situazione, come ha ribadito ancora una volta il Presidente Giampaolo Ferrari, che rende indispensabile da parte di tutti gli operatori, dai produttori agli installatori, muoversi il più possibile uniti, per fare sistema in un mondo che è cambiato ed in cui si andrà incontro a scenari sempre più diversi, anche se si registra una maggiore fiducia nel futuro.

Sulla base dei dati emersi dalla seconda edizione della ricerca realizzata da Commercio Elettrico in collaborazione con Cerved Group sui bilanci di produttori e distributori, Ferrari ha sottolineato alcune discrepanze nei termini di pagamento tra produzione e distribuzione, che non fanno altro che accentuare la crisi finanziaria del settore della distribuzione che non può più far fronte da sola alla crisi finanziaria.

Il vice presidente Ezio Galli ha, poi, illustrato i programmi della Federazione, con particolare riferimento ai lavori delle 4 commissioni istituite con Anie, che stanno lavorando con buona disponibilità reciproca, anche se ci sono ancora difficoltà su alcuni punti, in particolare sulle statistiche.

Il Direttore Giancarlo Profeti ha affrontato il tema dello sviluppo e delle potenzialità delle Associazioni Regionali, che rappresentano un patrimonio ed un’opportunità per il mondo della distribuzione, mentre un aggiornamento sulle attività di Communication Warehouse e di Metel è stato fatto, rispettivamente, da Enrico Viscardi e da Giorgio Casanova, Direttore di Metel. A conclusione della presentazione delle attività di FME, Antonio Bernardi, Direttore di Commercio Elettrico, ha illustrato le iniziative che sono state messe in atto dall’Organo Ufficiale per supportare la diffusione delle informazioni a tutta la filiera, consumatori finali compresi.

A conclusione dei lavori, il professor Mannheimer ha illustrato i risultati della ricerca svolta da ISPO su “La figura dell’installatore oggi nel percorso delle nuove tecnologie”, naturale proseguimento di quella presentata lo scorso anno in occasione dell’Assemblea FME di Venaria Reale, che aveva analizzato la percezione degli italiani nei confronti del risparmio energetico, della sicurezza e del comfort domestico.

Dall’analisi dei dati raccolti emerge la consapevolezza da parte degli installatori di una loro scarsa formazione sulle nuove tecnologie che porta, come conseguenza, ad un loro atteggiamento passivo ed assolutamente poco propositivo verso i consumatori finali. Da qui l’aspettativa di una maggiore offerta formativa, richiesta in particolare proprio ai distributori.

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